Il caro Piero Angela se n’è andato, a quasi 94 anni, dopo una vita umana, ma senz’altro professionale (oltre 70 anni di onorata e gloriosa carriera) e sarà ricordato da tutti come il più abile e preparato giornalista divulgatore scientifico della televisione italiana, proprio nella funzione svolta egregiamente di quest’ultima come mezzo di informazione e approfondimento: basato sulla fonte reale, sulla certezza della notizia e della nozione divulgata, cosa per la quale Piero Angela si è distinto più degli altri, nella sua personale strenua lotta alle false notizie e alle credenze para o pseudo scientifiche.
Di un gigante televisivo come Piero Angela resta molto, tanto lavoro, interviste, dichiarazioni molto spesso professionali, più raramente personali, come nello spirito e nel carattere del personaggio e della persona: così come anche noi de Il Cinemante lo abbiamo conosciuto e apprezzato personalmente; e ancor più col ricordo della sua estrema gentilezza disponibilità ed empatia professionale ed umana, quando accettò nel lontano 1999 di tenere a battesimo, in una memorabile festa di inaugurazione, alla presenza di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo, la nostra testata “Il Cinemante”.
Tutti noi della redazione di allora (alcuni presenti anche a tutt’oggi) apprezzammo molto la sua disponibilità e ancor più il suo interesse e curiosità verso la nostra avventura editoriale, che tra i primissimi in Italia, puntava sull’approfondimento del lavoro giornalistico sul web e relegava il supporto cartaceo a un “testimone tangibile” che collegasse il passato e il presente dell’editoria gironalistica al futuro dell’informazione, così come la conosciamo oggi (nel bene e nel male, come lo stesso Angela ha avuto più volte a notare in diverse sue dichiarazioni). Proprio questa nostra spinta pionieristica lo aveva affascinato e incuriosito oltremodo, spingendolo non solo a chiedere e a complimentarsi ma anche a farci da padrino per la nostra bella avventura giornalistica, lui che era già il vertice della piramide dell’informazione scientifica televisiva in Italia.
E dunque, con queste foto che alleghiamo a questo ricordo della sua partecipazione al nostro evento inaugurale del 1999, lo salutiamo con lo stesso affetto e gratitudine di allora e anche noi ci affianchiamo all’augurio del suo figlio più celebre, Alberto, di un buon viaggio verso l’eternità.